Lo sceneggiatore di "Dylan Dog": Tiziano Sclavi |BDZoom.com

2022-10-03 06:22:55 By : Mr. Kent Wong

Dopo la sua "Scimmia di Hartlepool" (con Wilfrid Lupano nella sceneggiatura), Jérémie Moreau ha proseguito, unico maestro a bordo, una carriera notevole (1) e notevole, affermandosi, album dopo album, come uno dei principali autori di tutto questo generazione che si diletta con il talento nei racconti filosofici."Les Pizzlys", la sua nuova graphic novel iniziatica - dedicata al nostro rapporto con l'ambiente, al ritorno alle origini, alla spiritualità e all'ecologia - non fa eccezione!1492: anno cardine;i tempi bui del medioevo stanno volgendo al termine e in Europa si annuncia un bel Rinascimento.Un uomo simboleggia questo momento di cambiamento: il genovese Cristoforo Colombo che ha scoperto l'America nell'ottobre di quest'anno.Ma se questa ispirazione di genio fosse solo una dolce follia?E se l'oceano finisse in un'enorme cascata?La fine del mondo ?Non proprio, l'abisso lascia il posto a un universo cosmopolita parallelo.È questo interworld che Ana scopre: una ragazza intraprendente in "Ana & the interworld", un fumetto ambizioso e rinfrescante per tutto il pubblico.In questi tempi complicati, in cui realizzare un album classico è diventato finanziariamente difficile per il suo designer, il dittico "A prix d'or" offre due volumi simultanei.Qualcosa per attirare i lettori, molti dei quali apprezzano ancora le storie con molteplici colpi di scena che sono sinonimo di fuga da un mondo molto oscuro.Questo dittico mantiene le promesse evocate dalle sue seducenti copertine, sia per quanto riguarda lo scenario – senza fiato – che i disegni dinamici.Adattando l'omonimo romanzo di Caroline Laurent, Laurent Galandon e Rachid N'Haoua tornano al destino riservato alla fine degli anni '60 agli abitanti di Diego Garcia: una delle isole dell'arcipelago Chagos annesso alle Mauritius e sotto amministrazione britannica .Non meno di sette atolli i cui abitanti furono semplicemente e semplicemente cacciati per creare una base americana...Dopo aver rifocalizzato le loro produzioni storiche su alcuni designer prolifici, tuttavia talentuosi, che hanno segnato le pubblicazioni periodiche della IX arte franco-belga del secolo scorso - come Dino Attanasio, Liliane e Fred Funcken (1), Paul Deliège, Paul Ramboux alias Sydney… (2 ) e quindi Gérald Forton —, le edizioni Hibou pubblicano, una dopo l'altra, diversi piccoli album tascabili che comprendono alcune serie leggendarie, originariamente pubblicate su riviste come Vaillant, Spirou, Tintin, Héroic-Albums, Risque- Tout o Record, come "Jacques Flash" e "Alain Cardan"!Visto che BDzoom.com vi tiene regolarmente informati sui nuovi fumetti Disney pubblicati nella nostra regione (1), non dimentichiamo di segnalare la bellissima versione cartonata di "Dracula" di Fabio Celoni e Bruno Enna, che ha appena pubblicato dalle edizioni Glénat.In questo adattamento gratuito del celebre romanzo di Bram Stoker, Topolino veste i panni del notaio Jonathan Ratker: pensando di concludere la vendita di case londinesi, accetta l'invito del misterioso Conte Vlad III di Dark Fantomia al suo castello di Transylvett Eravanie, in i Carpazi, dove va, ahimè!, per ritrovarsi prigioniero.Le edizioni Panini hanno quindi preso la felice iniziativa di riproporre, in ordine cronologico, il fortunato fumetto di "Dylan Dog": una presentazione piuttosto riuscita che ci dà modo di parlarvi, più nel dettaglio, dal...Le edizioni Panini hanno quindi preso la felice iniziativa di riproporre, in ordine cronologico, il fortunato fumetto di "Dylan Dog": una presentazione piuttosto fortunata che ci dà modo di parlarvi, più in dettaglio, della carriera del fantasioso ed enigmatico sceneggiatore di questo popolare fumetto italiano divenuto cult d'oltralpe: Tiziano Sclavi.Tanto più che quest'ultimo ha scritto (almeno fino al n. 250 di luglio 2007), poi supervisionato, la maggior parte delle orribili indagini di Dylan Dog, un soldato londinese specializzato in misteri strani e inspiegabili;vedi http://www.sergiobonellieditore.it/auto/componi_collaboratori?id_pers=16."Dylan Dog" di Tiziano Sclavi e Angelo Stano nella versione delle edizioni Panini.Nato il 3 aprile 1953 a Broni, in provincia di Pavia, a una sessantina di chilometri da Milano in Italia, Tiziano Sclavi ha toccato, in un modo o nell'altro, praticamente tutte le sfaccettature della scrittura: è stato giornalista, sceneggiatore per la televisione, il cinema e fumetti, cantautore, editore pubblicitario, scrittore di romanzi popolari e soprattutto polizieschi (Dellamorte dellamore adattato al cinema nel 1994 da Michele Soavi, Nero, Apocalisse, Tre, Non è successo niente, ecc.) o favole filosofiche, alcune delle quali sono pensato appositamente per i bambini... Ha collaborato, quindi, con una moltitudine di riviste, come Messagero dei Ragazzi, Corriere dei Ragazzi, Il Giornalino, Il Mago, Amica, Salve, Corriere dei Piccoli, Corrier Boy, Millebri, Il Giornalino, ecc.Durante gli studi secondari, nel 1971, inizia a scrivere racconti per i più piccoli nel Messaggero dei Ragazzi;alcuni di loro sono firmati con lo pseudonimo di Francesco Argento: un omaggio al cantautore Francesco Guccini e al regista Dario Argento.Si iscrisse poi all'università, a lettere moderne, ma avendo già lavorato pagando, aveva poca voglia di continuare gli studi senza essere pagato;tanto più che l'amico Mino Milani gli propose allora di stabilirsi a Milano, per collaborare con il Corriere dei Ragazzi, il settimanale giovanile del quotidiano Corriere della Serra, oltre che con il fumetto cattolico Il Giornalino e il magazine Il Mago.Al Corriere dei Ragazzi farà amicizia con lo sceneggiatore Alfredo Castelli.Insieme, nel 1974, scriveranno per la prima volta alcune inchieste de "Gli Aristocratici", la banda di esperti ladri che Ferdinando Tacconi mette in immagini dall'anno precedente.Alcuni episodi sono stati offerti in francese nel piccolo formato Rodéo, in Pif Gadget (sotto il titolo "Les Gentlemen"), in Super Aset negli album di Hachette;ma non sembrano essere le storie scritte insieme a Sclavi.“Gli Aristocratici”, sul Corriere dei Ragazzi, nel 1974.Archivio Zero di Paolo Morisi.All'interno dello stesso giornale, gli affideremo anche alcuni scenari fumettistici tanto diversi quanto il surreale thriller umoristico "Altai & Jonson" messo in immagini da Giorgio Cavazzano tra il 1975 e il 1976, poi dal 1978 al 1979, e un'ultima volta nel 1985 (cinque episodi di dieci pagine ciascuno saranno tradotti in francese nella versione finale da Pif Gadget, nel 2007 e 2008) o la serie di anticipazione "Archivio Zero" illustrata da Paolo Morisi, tra il 1975 e il 1977.Dal 1977 Tiziano Sclavi, pur proseguendo la sua carriera di romanziere, intervallato da vari tentativi di scrivere per la televisione o per alcuni cantanti popolari in Italia, lavora per l'altro settimanale di fumetti del gruppo della Serra: Il Corriere dei Piccoli, seguendo il scomparsa del Corriere dei Ragazzi.“Altai & Jonson” di Giorgio Cavazzano.Lì poi moltiplicò creazioni effimere destinate, il più delle volte, a lettori molto giovani: "Allister e Miki" messo in immagini dal suo complice Giorgio Cavazzano, "Johnny Bassotto" o "Il Cavallino Michele" di Umberto Manfrin, "La Guerra nell 'aria" o "Fantòm" (parodia di "Fantomas") di Peg, "John John va nel west" di Carlo Alberto Michelini, "Sam Peck esploratore solitario" di Colombi, "Le Pagine della Befana", "Le Avventure del Professor Strano” e “Ufo Robot Raggi Cosmic” di Federico Maggioni, “Bizarro” di Rizzo(1), etc.Settimanale poi acquistato dal gruppo Rizzoli, Tiziano Sclavi tentò la fortuna altrove, proponendo, l'anno successivo, i suoi scritti sulla prestigiosa rivista Alter (con “Devoluzione”) o sul meno noto Supergulp!(con “Steve Vandam”)…(1)Nel 1979, sempre con Giorgio Cavazzano, crea, firmando lo pseudonimo di Quasimodo, uno dei suoi personaggi più famosi di questo periodo: il western umoristico "Silas Finn", pubblicato su Zack in Germania e su Super As in Francia ( fino al 1980, vedi http://bdoublies.com/superas/auteurs/quasimodo.htm), la sceneggiatura viene poi ripresa dal francese François Corteggiani.Questa serie sarà proposta anche in Italia nel Messaggero dei Ragazzi."Silas Finn" nel Messaggero dei Ragazzi.Un anno dopo inizia a lavorare come correttore di bozze per la Sergio Bonelli Editore, gruppo poi diviso in tre etichette: Araldo, Cepim e Daim Press.Questo è il modo in cui contribuirà molto rapidamente alla scrittura vera e propria di alcuni episodi delle serie di punta di questo famoso editore di fumetti:- Per quanto riguarda "Zagor", gli è affidato il delicato compito di sostituire l'ideatore del personaggio, Guido Nollita, per testi spesso scritti in collaborazione con Giorgio Pezzin, Alfredo Castelli o Marcello Toninelli, ai n° 184-186 (pubblicati dal novembre 1980 al gennaio 1981) disegnato da Francesco Gamba, Franco Donatelli e Gallieno Ferri, n° 191-203 (pubblicato dal giugno 1981 al giugno 1982) disegnato principalmente da Franco Donatelli, ma anche da Francesco Gamba, Gallieno Ferri e Franco Bignotti, ai n° 221 e 222 (pubblicati nel dicembre 1983 e gennaio 1984) disegnati da Franco Donatelli e Pini Segna, ai n° 275 al 280 (pubblicati nel periodo giugno-novembre 1988) disegnati da Gallieno Ferri e per le Speciale Cicon° 6 di maggio 1990 progetto di Francesco Gamba.- Per "Ken Parker", parte da soggetti proposti da Giancarlo Berardi e messi in immagini da Ivo Milazzo (vedi Ivo Milazzo, per n°35 (da novembre 1980) e 41 (da agosto 1981).- Su "Mister No", sostiene la scrittura di quest'altro personaggio di Guido Nollita, con sceneggiature che spesso flirtano con l'horror, a volte in collaborazione con Alfredo Castelli, Ennio Missaglia, Guido Nolitta o Marco Bianchini.Questo nei n° 90-92 (pubblicati da novembre 1982 a gennaio 1983) disegnati da Fabio Civitelli, n° 97, 98 e 100 (da giugno a settembre 1983) disegnati da Roberto Diso, n° 104-108 (da gennaio a maggio 1984) disegnato da Bruno Marraffa, Franco Bignotti, Roberto Diso o Fabio Civitelli, n° 138 e 139 (novembre e dicembre 1986) disegnato da Roberto Taito, Franco Bignotti o Domenico e Stefano Di Vitto e n° 159 a 161 (da agosto a ottobre 1988) disegnato da Domenico e Stefano Di Vitto o Marco Bianchini.“Mister No” di Marco Bianchini.- Per “Martin Mystère” (vedi “Martin Mystère”), collabora nuovamente con l'ideatore di questi fumetti, Alfredo Castelli – colui che gli permise di fare il suo apprendistato su “Gli Aristocratici” -, al n° 51 giugno 1986 ( disegni Giampiero Casertano e Angelo Maria Ricci) e n° 52 (luglio 1986) disegni Angelo Maria Ricci ed Enrico Bagnoli.Alcuni episodi di Bonelli sono stati tradotti in Francia, nelle tasche delle edizioni LUG, in particolare quelle di "Mister No" nell'omonima tasca (dal n° 128 di settembre 1986 al n° 134 di febbraio 1987), così come quelle di "Zagor disegnato da Gallieno Ferri in Yuma (dal n° 364 del febbraio 1993 al n° 370 dell'agosto 1993) o in Mustang (dal n° 300 dell'ottobre 2001 al n° 305 del luglio-agosto 2002).Sempre per Bonelli, ha creato "Kerry il trapper" con Marco Bianchini (talvolta affidato a Domenico e Stefano Di Vitto), nel 1983"Kerry Trap It" di Marco Bianchini.;collana che compare nella seconda parte del "Comandante Mark" ("Cap'tain Swing" in Francia), durante i venticinque numeri della raccolta "Collana Araldo", dal n° 197 del gennaio 1983 al n° 221 del gennaio 1985 .Questo western, dove è stato coadiuvato, in alcune puntate, da Marcello Toninelli o Giorgio Pelizzari, denota già il suo gusto per il fantastico.Il tutto è stato da noi pubblicato nella tasca Long Rifle delle edizioni Aventures et voyages, dal n° 81 dell'ottobre 1984 al n° 105 dell'ottobre 1986.Tuttavia, questo personaggio sarà ben lungi dall'avere successo nel suo paese d'origine;a differenza di “Dylan Dog”, la sua successiva creazione a fumetti, nel 1986, con Angelo Stano;vedi Designer di “Dylan Dog”: Stano, Trigo e tutti quanti….Accanto al lavoro per Bonelli, Tiziano Sclavi ha ampliato la sua già molto vasta attività, tra il 1982 e il 1984, collaborando a Il Giornalino con "Agente Allen" disegnato da Mario Rossi (nel 1982) e una serie comica, ironica e disillusa, "Vita da cani” illustrato da Gino Gavioli (nel 1984): lo stesso tipo di umorismo assurdo che ritroviamo, un po', nel personaggio di Groucho in “Dylan Dog”.Il nostro sceneggiatore è diventato anche, nel 1984, caporedattore dell'edizione italiana di Pilote coedita da Bonelli-Dargaud (Pilota).Tuttavia, nonostante gli sforzi di Sclavi e la qualità di questo mensile, il tentativo terminò nel 1985, dopo solo quindici numeri: il mondo del fumetto italiano conobbe allora una profonda crisi.Nel 1987 ha poi dato vita alla serie "Roy Mann" dove un autore di fumetti viene trasportato in un universo parallelo, a seguito dell'esplosione di una macchina da caffè.Questa storia è stata pubblicata in Italia sul mensile Comic Art, fino alla morte del suo ideatore, Attilio Miccheluzzi (vedi: "Petra darling" di Attilio Micheluzzi), nel 1991. Le prime otto pagine sono state tradotte in francese in L Écho des Savanes Spécial USA, al n°37 del 1988, prima che il tutto fosse offerto in un album pubblicato da Comics USA, nel 1990.“Roy Mann” di Attilio Miccheluzzi.Durante lo sviluppo dell'universo di "Dylan Dog" (con Dylan Dog Speciale nel 1987 e 1993, racconti a colori in Comic Art nel 1990, Dylan Dog e Martin Mystery dal 1990 al 1992, Dylan Dog Speciale dal 1987 al 1993, Dylan Dog e Martin Mystère dal 1990 al 1992, Dylan Dog: Almanacco della paura dal 1991 al 1995 Dylan Dog Gigante dal 1993 al 1999, Maxi Dylan Dog nel 1999, Dylan Dog Color Fest dal 2007(2)…), firma anche la sceneggiatura di Horror Cico, un album dedicato a Chico, compagno di Zagor, nel numero 6 di Cico Speciale, e l'adattamento di un racconto di Mark Twain ne Il Giornalino, ("La Banconota da un milione di sterline" )(1), nel 1990 .Purtroppo, questo scrittore talentuoso e prolifico, da diversi anni attraversa molte crisi personali e creative che cerca tuttavia di superare, rifugiandosi nella sua villa di Venegono Superiore dove fa solo alcune rare e stravaganti apparizioni.Mentre ora si dedica principalmente alla scrittura di romanzi (in Italia è un autore di best-seller), l'ultima storia a fumetti che ha scritto è stata pubblicata nel luglio 2007, nel numero 250 del mensile Dylan Dog: Ascensore per l'Inferno che è stato disegnato da Bruno Brindisi.Da allora, questo appassionato di cruciverba, un uomo molto solitario che vive solo con i suoi due gatti, rifiuta tutte le interviste e le foto.(1) Questi fumetti sono citati in tutte le biografie di Tiziano Sclavi disponibili su Internet, sia in italiano che in francese;ma nonostante la nostra ricerca, non abbiamo trovato né traccia visiva di loro, né alcuna menzione dei designer che li avrebbero illustrati, e nemmeno entrambi.(2) Edizioni Panini pubblicherà a breve il secondo numero dell'annuale Dylan Dog Color Fest con la copertina di Tanino Liberatore.Contenuti, quattro colorate inchieste di Dylan Dog dovute ai talenti combinati di Alessandro Bilotta e Carmine Di Giandomenico, Paola Barbato e Angelo Stano, Pasquale Ruju e Nicola Mari o Giovanni Gualdoni e Roberto De Angelis: un libro da non perdere, anche se Tiziano Sclavi non farà parte della festa, anzi del Color Fest!Pingback: In Rete!Lo chef Sclavi Smith BD